Si è aperta il 7 Settembre la mostra collettiva itinerante Face’Arts 2019 nelle sale del Castello normanno di Conversano (Bari, It).

Il Castello iniziò la sua fama sotto Goffredo de Hauteville (Altavilla), nipote di Roberto “il Guiscardo”, che assunse per primo il titolo di Conte. Agli Altavilla si succedettero diverse famiglie nobili: Bassavilla, Gentile, Brienne, d’Enghien e Orsini che, con Giovanni Antonio, passano in dote il ducato agli Acquaviva tramite il matrimonio della figlia naturale Caterina con il Duca di Atri e Teramo Giulio Antonio Acquaviva.

Furono i conti di Acquaviva che ammodernarono il Castello di Conversano da tozza fortezza militare a residenza di lusso con tocchi gotici e ricche opere d’arte ad abbellirne le sale.

L’edizione Face’Arts 2019 di settembre espone opere di 31 artisti italiani e internazionali paganti scelti fra una selezione di 170, con opere miste fra pittura, scultura e fotografia.

Fra gli artisti esteri partecipanti:

la scultrice Laura Ford (Irlanda), la pittrice Dalila Mudura e la ritrattista drammatica Luise Gandon (Austria), il compianto scultore Ivan Cristobal Rojas Roa e Patricio Rojas Roa (Messico) e il materico Dieter List (Hamburg, Germania) che lavora bende di gesso colorate.

Fra gli artisti italiani figurano invece:

Patrizia Palitta (Sardegna) con la sua pittura astratta informale, i ritratti incisi di Sabrina Costa ed il fotografo Paolo Santoro (Sicilia), Pix Cataldi e gli oli di Massimiliano Palazzo (Puglia); il pittore e scultore autodidatta Angelo Melaranci, Claudio Orlandini, il fotografo Roberto Carnevali e Andrea Dubbini con i vizi e le virtù dei suoi”anareti” ribelli (Marche).

E ancora: la pittrice Angela Iandelli e l’architetto Michele Berlot  con la sua pittura astratta evocativa (Toscana); Alessandra Casetta con il trompe l’oeil e gli oli astratti di Luigi Cataldi (Piemonte); la decoratrice Susi “Sturriziani” Turriziani (Lazio), dalla Lombardia l’arte essenziale di Moira Linda Toussaint, Ilaria Ingrosso e l’informale Fabio “Snoze” D’Agostino.

Dall’emilia Romagna Mario Formica, Fabio Frabetti ed i suoi astratti cittadini dove l’umano si perde nelle macchine e l’architettura e l’action painting di Mauro Malafronte; Silvia Zambon con la sua pittura materica ispirata agli anni ’50/’60, il fotografo Dionisio Todeschi, Alessandro Vaccari e il presidente Presidente SBAV (Società Belle Arti di Verona) Gianni Lollis (Veneto).

In rappresentanza del Trentino – Alto Adige il maestro Decoratore Gentile Polo, una vita nel colore e per il colore.

Ospiti dell’evento, il sindaco di Conversano Pasquale Loiacono, il locale assessore alla Cultura Ciccio Magistà, il regista austriaco Reinhard Auer, la ballerina di pizzica Veronica Calati, e la chitarra folklore e tradizione di Massimiliano De Marco.

Fa chiosa alla mostra collettiva Face’Arts 2019 del Castello di Conversano una collettiva a tre nella chiesa e convento di San Giuseppe (XVII secolo), oggi biblioteca comunale, con Mauro Malafronte, Paolo Miceli e Mary Sperti.

La mostra collettiva Face’Art 2019 al Castello normanno dei Conti Acquaviva di Aragona in Conversano è ad ingresso gratuito e rimarrà aperta al pubblico fino al 18 Settembre con orario:

da Lunedì a Domenica 18.00 – 22.00, Sabato e Domenica la mostra è visitabile anche la mattina con orario 10.00 – 12.30.

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